Si ricorda che i soli turisti che possono eccedere nell'uso dei contanti oltre 999,99 euro sono i turisti extracomunitari. La norma prevede che si possano accettare pagamenti fino a 15.000 euro in contanti previa comunicazione preventiva all'Agenzia delle Entrate dell'intenzione di ricevere questo denaro, previo versamento di questo denaro su un conto corrente dedicato e comunicazione a consuntivo dei dati del turista all'interno dello spesometro.
Attenzione però perchè si debbono anche raccogliere i dati dei turisti (italiani o meno) che pagano con assegno o bonifico, se la ricevuta o lo scontrino eccedono i 3.600 euro. In questo caso va raccolto il codice fiscale del turista italiano mentre per gli stranieri serve il nome e cognome, la data e il luogo di nascita e la residenza.