La legge di stabilità 2015 ha reso strutturale il bonus Irpef introdotto dal Governo Renzi: 80 euro in più in busta paga per i lavoratori fino a una certa soglia di reddito.
A chi spetta?
Il bonus Irpef spetta a tutti i lavoratori dipendenti e a chi percepisce redditi assimilati al lavoro dipendente come:
i soci lavoratori delle cooperative;
i percettori di reddito di lavoro dipendente e assimilato;
i titolari di borse di studio e assegni di formazione professionale;
i lavoratori impiegati in lavori socialmente utili.
Remunerazioni dei sacerdoti
Hanno diritto al bonus anche colf e badanti, ma in questo caso i datori di lavoro non devono corrisponderlo: saranno i lavoratori stessi che, per ottenerlo, dovranno presentare la dichiarazione dei redditi (730 o Unico) l’anno prossimo.
A quanto ammonta?
Il bonus Irpef viene calcolato sul reddito complessivo annuo viene rapportato al periodo di lavoro svolto nell’anno.
Nella tabella seguente si evidenzia l’ammontare complessivo del bonus in base alle fasce di reddito
Reddito annuo lordo |
Bonus annuo |
da 0 a 8.000 euro |
0 |
da 8.000 a 24.000 euro |
960 |
24.500 euro |
720 |
25.000 euro |
480 |
25.500 euro |
240 |
da 26.000 euro in poi |
0 |
Per redditi compresi tra 8.000 e 24.000 euro la detrazione è fissa a 960 euro. Per i redditi compresi tra i 24.000 e 26.000, invece, la detrazione viene calcolata in base al reddito.
Novità 2015
- l’importo del bonus passa da euro 640,00 a euro 960,00;
- non viene più erogato sotto forma di credito di imposta ma diventa una detrazione.