Versamenti agevolabili
L’agevolazione è riservata alle erogazioni liberali a favore degli istituti appartenenti al sistema nazionale di istruzione aventi le caratteristiche espressamente previste dalla normativa in esame.
Innanzitutto si evidenzia che il beneficio spetta per le sole erogazioni liberali in denaro, con l’esclusione, quindi, delle erogazioni in natura.
Inoltre, l’erogazione liberale deve essere finalizzata a sostenere un investimento per:
• la realizzazione di nuove strutture scolastiche;
• la manutenzione ed il potenziamento di strutture scolastiche esistenti;
• interventi volti al miglioramento dell'occupabilità degli studenti.
In merito alle modalità di versamento di dette erogazioni liberali, si evidenzia che il comma 148 del citato art. 1 dispone che:
“il credito d’imposta è riconosciuto a condizione che le somme siano versate in un apposito capitolo dell’entrata del bilancio dello Stato secondo le modalità definite con decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. Le predette somme sono riassegnate ad un apposito fondo … per l’erogazione alle scuole beneficiarie”.
È dunque necessario attendere l’emanazione del citato Decreto da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) al fine di individuare le corrette modalità con le quali le erogazioni in esame devono essere effettuate per poter beneficiare del relativo credito d’imposta