Torniamo sulla rottamazione dei ruoli esattoriali in quanto il 24 novembre 2016, con l'approvazione definitiva da parte del Senato, il “decreto fiscale” (D.L. 22 ottobre 2016, n. 193), intitolato “disposizioni urgenti in materia fiscale per il finanziamento di esigenze indifferibili” è stato convertito in legge.
L'art. 6 del citato decreto prevede una sanatoria per ogni pendenza aperta inclusa in ruoli, affidati agli agenti della riscossione nel periodo compreso tra il 2000 e il 2016: occorre, pertanto, fare riferimento alla data in cui è stato consegnato il ruolo ad Equitalia (o affidato il debito da accertamento esecutivo) e non, invece, alla data di notifica della cartella di pagamento.
Cosa succede in caso di adesione alla sanatoria:
Verranno cancellati:
• gli interessi di mora e le sanzioni incluse in tali carichi (fatta eccezione per le sanzioni amministrative per violazioni del Codice della Strada);
• le somme e sanzioni aggiuntive (dovute anche sui contributi previdenziali).
Resteranno da pagare:
• le somme a titolo di interessi e capitale;
• le somme maturate a titolo di aggio e di rimborso delle spese per le procedure esecutive e per la notifica della cartella di pagamento.
Più in dettaglio, possono essere oggetto di definizione agevolata:
• Imposte;
• Contributi previdenziali e assistenziali;
• Tributi locali;
• Contributi previdenziali dovuti alle Casse di previdenza professionali o di altra natura;
• Ruoli formati dalle Autorità amministrative indipendenti (Antitrust) dalla CONSOB;
• Canoni demaniali;
• Spese di giustizia.
Restano invece esclusi:
• Risorse proprie tradizionali dell'UE (per esempio i dazi all'importazione);
• IVA all'importazione;
• Crediti derivanti da pronunce della Corte dei Conti;
• Importi dovuti a seguito di recupero di aiuti di Stato dichiarati incompatibili con l'Unione Europea;
• Multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti/sentenze penali;
• Sanzioni amministrative per violazioni del Codice della Strada (per le infrazioni al Codice della Strada, saranno cancellati solo gli interessi e le somme aggiuntive per ritardati pagamenti).