OBBLIGO FATTURA ELETTRONICA DAL 31 MARZO 2015
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Si ricorda che da oggi 31 marzo 2015 l’obbligo della fattura elettronica verso la P.A. è esteso a tutte le Amministrazioni Pubbliche
e le Amministrazioni locali.
Il D.M. n. 55/2013 sulla fatturazione alla P.A. (obbligatoria in forma elettronica per ora solo per ministeri,
comprese le scuole, agenzie ed enti di previdenza) stabilisce all'articolo 2 che la fattura si considera
trasmessa (ex articolo 21, comma 1, del D.P.R. 633/1972) e ricevuta dalle Amministrazioni solo con il
rilascio della ricevuta di consegna.
Dunque, la fattura elettronica è da considerarsi emessa in base all'articolo 21, comma 1, del D.P.R.
633/1972 anche in caso di ricezione della notifica di mancata consegna. D’altro canto, se l'emittente
riceve una notifica di scarto, la fattura non si può considerare emessa ai fini IVA.
La Circolare del Dipartimento Finanze - Funzione pubblica n. 1/2014 precisa che la ricevuta di consegna
recapitata all'emittente è certamente sufficiente a provare sia l'emissione della fattura sia la sua
ricezione da parte della P.A., così come la notifica di mancata consegna è sufficiente a provare la
ricezione della fattura da parte del sistema di interscambio
SPESE DI PUBBLICITA' E SPESE DI RAPPRESENTANZA
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Le spese di pubblicità sono quelle spese che l'imprenditore sostiene al fine di portare a conoscenza dei consumatori l'offerta del prodotto, nel tentativo di stimolare la formazione o l'intensificazione della domanda sul mercato.
Tali spese, in genere non gratuite, sono conseguenti alla stipula di un contratto tra le due parti, con il quale una di esse si obbliga a pubblicizzare il prodotto, il marchio, i servizi, o, comunque l'attività produttiva dell'altra che, a sua volta, si impegna ad una prestazione in denaro o in natura quale corrispettivo della prestazione ricevuta.
Per il soggetto erogante si considerano comunque spese di pubblicità i corrispettivi in denaro o in natura di importo annuo non superiore ad euro 200.000 in favore di società, associazioni sportive dilettantistiche e fondazioni costituite da istituzioni scolastiche, nonchè associazioni sportive scolastiche che svolgono attività nei settori giovanili riconosciuta dalle Federazioni sportive nazionali e da enti di promozione sportiva.
Nessun obbligo di fatturazione elettronica per gli enti no profit
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Dal prossimo 31 Marzo 2015
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