NUOVO ORARIO DI APERTURA DELLO STUDIO
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Il 2017 è stato l’anno dei RECORD. In questo anno abbiamo toccato il picco massimo mai raggiunto di adempimenti fiscali.
Abbiamo subito un aggravio di lavoro smisurato, ben oltre il sopportabile, senza gravare sulle aziende.
In più, oltre alla “persecuzione fiscale” dobbiamo, necessariamente, tenere il passo con l’innovazione tecnologica.
Per continuare a fornire un servizio di qualità, è necessario destinare più tempo alla formazione e più attenzione e tempo per lavorare sulle pratiche.
Il cliente, siamo sicuri, ne riceverà solo benefici.
A breve, ad esempio, metteremo a disposizione, per le aziende che ne faranno richiesta, un archivio online, ove si potranno trovare tutte le informazioni (contratti, buste paga, elaborati contabili ecc.) relative alla gestione del personale. Il personale, potrà essere fornito di una APP per ricevere direttamente il proprio cedolino paga.
Per tutti questi motivi a far data dal prossimo 5 marzo lo studio cambierà gli orari di apertura.
I nuovi orari saranno i seguenti:
Mattino: dal lunedì al venerdì 9.00 - 12.30
Pomeriggio: lunedì, martedì e giovedì: 16.00 - 18.30
I pomeriggi del mercoledì e del venerdì resteremo chiusi. Il venerdì pomeriggio risponderemo alle chiamate telefoniche sino alle 18.30
In ogni caso, ove indispensabile e solo su appuntamento, ci potremo vedere anche in orari diversi.
DISDETTA ABBONAMENTO RAI
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Etro il prossimo 31 gennaio i soggetti titolari di un'utenza elettrica che tuttavia non possiedono apparecchi televisivi, dovranno inviare tale dichiarazione all'Agenzia delle Entrate.
Al riguardo si ricordiamo quanto segue:
1. il modello è disponibile sui siti dell'Agenzia delle Entrate e della Rai;
2. la dichiarazione sostitutiva ha validità annuale;
3. il modello può essere trasmesso direttamente dal contribuente attraverso Entratel o Fisconline, oppure tramite gli intermediari abilitati;
4. è anche possibile inviare la dichiarazione per posta. In questo caso il modello andrà inviato – unitamente a un documento di riconoscimento in corso di validità – in plico raccomandato senza busta, al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino;
5. in alternativa, la documentazione può essere trasmessa anche tramite pec firmata digitalmente, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
6. le nuove modalità di pagamento del canone sono state introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208);
7. l'istanza di rimborso può essere presentata:
a. online, attraverso l'apposita applicazione messa a disposizione dall'Agenzia delle Entrate. Per accedervi occorre però essere registrati a Entratel o Fisconline;
b. per mezzo di posta elettronica certificata, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Se l’istanza è firmata digitalmente non è necessario allegare nulla;
c. tramite raccomandata indirizzata all'Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale 1 di Torino - Ufficio di Torino 1 – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino, insieme alla fotocopia di un documento di riconoscimento valido.
LA RIVOLUZIONE DEI COSTI DEI CARBURANTI
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Avremmo anche potuto titolare: dal prossimo primo luglio spariranno le schede carburanti.
Eh si! La deducibilità dei costi relativi agli acquisti di carburanti per autotrazione, e la detraibilità dell'Iva, subiranno una vera e propria rivoluzione dal prossimo primo luglio.
Tutti coloro che necessitano di documentare le spese sostenute per il rifornimento di carburanti dei mezzi e delle autovetture impiegate nell'esercizio della propria attività aziendale o professionale dovranno modificare drasticamente le proprie abitudini.
Le spese relative agli acquisti di carburanti saranno deducibili sole se effettuate esclusivamente mediante carte di credito, carte di debito o carte prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all'obbligo di comunicazione previsto dall'art. 7 comma 6 DPR 605/1973.
Addio quindi l'utilizzo di contanti per il rifornimento carburanti se gli stessi devono divenire anche costi deducibili.
Le ricevute dell'utilizzo delle carte dovranno essere conservate per poter essere in grado di abbinare i movimenti delle carte elettroniche alla spesa sostenuta.
Sempre dal primo luglio gli acquisti di carburanti effettuati da soggetti passivi IVA dovranno essere documentanti con la fattura elettronica. Pertanto per poter dedurre costi relativi ai carburanti, e l'IVA, dal primo luglio saranno necessarie sia la e-fattura che l'aver effettuato il pagamento secondo le modalità sopra descritte.
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